• Seduta di recupero post infortunio (per sedentari)

    Recupero Post Infortunio • 04 Mag 2019

    Diversamente da quanto si possa credere gli infortuni capitano in maggior numero a persone che non praticano sport o che lo praticano saltuariamente (partita di calcetto settimanale con gli amici); questo perché, al contrario degli sportivi, i sedentari hanno un minor tono muscolare, una maggiore quantità di grasso e una minore conoscenza del proprio corpo.

    Come scegliere gli esercizi giusti

    In un programma di recupero, insieme ad una valutazione generale del soggetto, è necessario tenere conto sia di come è avvenuto l’infortunio sia delle attività che normalmente si svolgono durante la giornata.

    I motivi principali di questa raccolta di informazioni sono:

    • scoprire se esiste un nesso tra la vita quotidiana del paziente e l’infortunio
    • se l’infortunio può essere stato causato da motivi posturali
    • se l’infortunio è dovuto a una sovrastima delle capacità del paziente

    A cosa serve il recupero funzionale

    Quando si ha a che fare con infortuni, normalmente si esegue un lavoro di recupero con la supervisione di professionisti sanitari. Una volta terminato questo percorso (per esempio quando si riesce a camminare senza stampelle dopo un intervento al crociato) solitamente al paziente viene suggerito un rinforzo muscolare dei muscoli maggiormente interessati nell’infortunio.

    Questa valutazione però potrebbe essere incompleta perché trascura lo stile di vita della persona e di quello che nella vita quotidiana è costretto a fare deve fare anche se “non dovrebbe”.

    Esempio pratico

    Un mio paziente di nome Enrico di 51 anni e professione magazziniere ha subito la rottura del legamento crociato anteriore.

    Dopo intervento chirurgico e fisioterapia si è affidato a me per quello che ha definito “recupero muscolare”, ma che è stato solo un obiettivo del percorso fatto con lui.

    Gli obiettivi dei suoi allenamenti sono stati:

    • Riequilibrio della forza delle gambe
    • Rinforzo della muscolatura della gamba operata
    • Rinforzo delle articolazioni delle ginocchia
    • Migliorare il controllo muscolare
    • Migliorare le posture statiche
    • Ottimizzare l’intervento muscolare nei movimenti abituali
    • Modificare movimenti scorretti

    Tutti questi obiettivi sono stati sviluppati all’interno di un percorso di 2 mesi, con frequenza monosettimanale ed esercizi di vario genere svolti in studio e a casa in autonomia.

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